Press - 1991

E il cinema alla Spezia si tingerà di “giallo”

La Nazione (Mercoledì, 26 giugno 1991) 
Servizio di  Nicola Carrassi

CULTURA / Si va ad affermare sempre più l’interesse verso i film di produzione giapponese

Si avvicina sempre più la data che vedrà la nostra città protagonista dell'interessante rassegna culturale dedicata al Giappone. Sempre tra i film in programma; che verranno proiettati sia tradotti in italiano che in lingua originale, spicca «Viaggio nella fantasia», già pubblicato nelle edicole di tutta Italia. Il film è la risposta giapponese al lungometraggio «Fantasia», di Walt Disney, che molti ricorderanno ancora. Protagonista è anche qui la musica classica accompagnata da immagini e regia eccezionali. Un ragazzo come Jimmy che attira subito la simpatia dello spettatore, se non altro per la sensibilità e l'amore con le quali si dedica alle piante della propria serra, ed una direzione della fotografia che immerge tutto in una atmosfera da sogno di mezza estate sono le carte vincenti di questo film.
La vicenda richiama un poco la trama dell'ultimo lavoro di Disney, ovvero «Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi», ma a quanto pare l'idea l'hanno avuta prima i giapponesi che hanno reso Jimmy piccolo come un insetto ed in grado di visitare un mondo fantastico, contornato da fate e folletti. Gli amici del conservatorio non avrebbero mai creduto che il loro compagno, così sbadato da non ricordarsi di intonare il proprio clarinetto con gli altri strumenti, potesse essere considerato un eroe dai folletti delle piante. Tra fantasia e realtà una storia che propone un ascolto alla musica classica e porte lo sguardo al rispetto per la natura, nella tradizione del Giappone.
«Non pochi giovani sarebbero capaci di dimostrare tanta sensibilità, purtroppo il conteso sociale impone comportamenti che molto spesso non conciliano le due cose» dice Laura Reale, responsabile del progetto della Toyemai. «Un criterio di scelta— continua—è stato proprio questo; i titoli che verranno presentati alla manifestazione non saranno solamente opere di grandi disegnatori e registi, ma anche di buoni soggettisti e sceneggiatori, in molti casi capaci di creare delicate "propagande" come può essere quella dell'invito al rispetto della natura».
Tutto questo sta avvenendo mentre in Italia si è verificato un vero e proprio boom del manga giapponese e del mondo affascinante che si cela dietro ad esso. Sia su reti nazionali che locali, sono tornati in programmazione film e telefilm orientali; addirittura Rai 3 dedica la nottata a film in lingua, sottotitolati in Italiano. Già nella nostra città cominciano a prendere il via diverse iniziative; da club a piccole fanzine dedicate all'animazione; purtroppo è difficile procurarsi materiale originale, cosa che per i pochi che ci riescono, risulta molto costosa. La Toiemay ha pronto un progetto proprio in questa direzione: una serie di shop dove sarà possibile reperire materiale originale a prezzi controllati.
«E' un progetto ancora da discutere nei particolari — afferma la Reale — quello che è certo è che manterrà la nostra filosofia di partenza: quella di favorire una più profonda conoscenza dei prodotti di animazione ed artistici del paese del Sol Levante».
A partire da subito, assicurano alla Toiemay, anche se per la parte più sostanziona si dovrà attende, sarà possibile abbonarsi ad una rivista che già da quattro anni tratta animazione e manga giapponesi. Si tratta di «Yamato» un elegante mensile edito dall'associazione culturale Japanime di Milano. La coordinazione della pubblicazione è affidata a Fabrizio Ferrario, che ha firmato anche l’ideazione del giornale. Yamato avrà periodicità bimestrale e fornirà ampi servizi e curiosità per amatori di animazione giapponese."