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La rivincita del Sol Levante

Tuttomilano (3-9 Febbraio 2005)
Luca Mosso

Creativi, variegati e sempre  più premiati: arrivano i cartoni giapponesi, battezzati semplicemente “anime” dai tanti fan
Cinque giorni di proiezioni al Palestrina

Fino a pochi anni fa vilipeso per la violenza delle storie e la disinvoltura con cui rimaneggiava i classici occidentali, il cinema d'animazione giapponese (semplicemente "anime" per gli appassionati) è oggi il più solido bastione eretto a difesa dell'identità del cartone animato. Di fronte allo sfoggio di tecnologia degli americani, i quali sembrano più concentrati sulla resa delle chiome dei personaggi che sulla tenuta delle storie, i giapponesi continuano ad affidarsi all'invenzione narrativa e alle qualità espressive delle immagini.
Il loro panorama creativo e produttivo è sorprendentemente ampio, la varietà dei generi e delle tecniche (con una rinnovata fiducia nel disegno bidimensionale) notevolissima, l'articolazione produttiva (con serie tv, film per l'home video e per il cinema) vitale e redditizia. Oggi i film di Hayao Miyazaki vincono gli Oscar e vengono invitati in concorso a Berlino e a Venezia, ma è bene sapere che non si tratta di isolati exploit di un genio solitario. Prima di fondare nel 1983 lo studio Ghibli, specializzato in lungometraggi per il cinema, Miyazaki si è fatto le ossa nelle serie tv, lavorando nell'industria nei ruoli più diversi, coordinando ad esempio lo staff degli animatori di II gatto con gli stivali, poetica versione "anime" del classico di Perrault diretta nel lontano 1969 da Koro Yabuki e Yasuo Otsuka. Il film è una delle chicche più gustose della bella rassegna curata da Filippo Mazzarella al cinema Palestrina da mercoledì 9 a domenica 13 febbraio. Proiettato venerdì 11 alle 14.30, è quasi l'emblema dell'intenzione di rendere conto della complessità del fenomeno "anime", senza discriminare i prodotti di serie e valorizzando al contrario il gioco di intrecci e rimandi fra alto e basso, manga e letteratura colta.
Il programma è ricchissimo, capace di soddisfare anche i fan più voraci. Accanto a capolavori assoluti come La città incantata e Princess Mononoke di Miyazaki (giovedì 10, alle 16.30 e 22.30) ci saranno gli immancabili robottoni, con Goldrake l'invincibile e La più grande avventura di Jeeg Robot d'acciaio di Go Nagai (mercoledì 9, alle 20.30 e 22.30), due film di montaggio che assemblano gli episodi più interessanti delle serie tv che per prime hanno conquistato un successo di massa in Italia, e addirittura Candy Candy il film (domenica 13, alle 18.30), versione cinematografica della soap animata più controversa e maliziosa della storia. E, fra i due estremi, i film più interessanti meno conosciuti e certo più sorprendenti, che costituiscono la ragione di maggiore interesse della manifestazione: Jin-Roh di Hiroyuki Okiura e Mamoru Oshii (sabato 12, alle 20.30), fantascienza sociologica che immagina il Giappone dominato da una dittatura fascista dove gli oppositori si fanno esplodere a titolo dimostrativo davanti ai miliziani, Millennia di Masayuke Akehi (venerdì 11, alle 20.30), fantascienzay romantica tratta da un manga del maestro Matsumoto, o ancora Nadesico the Movie di Tatsuo Sato (sempre venerdì alle 22.30), esercizio citazionista di sapore postmoderno (sempre venerdì alle 22.30). Dal 9 al 13 febbraio, proiezioni al Cinema Palestrina, via Palestrina 7, 02.6702700. Ingresso: 4,50 euro; giornaliero: 7,50 euro; abbonamento: 22 euro.