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Arrivano i mostri-baby

Panorama (Giovedì, 28 ottobre 1999)
Luca Valtorta

Dopo il Giappone e gli USA, tocca all’Europa

Vi siete aliarmati per il Tamagotchi? Le canzoncine di Furby stanno mettendo alla prova i vostri nervi? Non farete in tempo a dormire sonni tranquilli perché all'orizzonte si intravede il prossimo tormentone: i pokémon. Parola che sta per «pocket monster», ovvero mostri tascabili. Vengono naturalmente dal Giappone dove in poco tempo hanno conquistato bambini e adolescenti che adorano il cosiddetto stile «kawaii», in italiano «cariiino». Un vero e proprio modo di vita per gli adolescenti che non vogliono crescere e si rifugiano nel mondo dorato dell'infanzia. I pokémon hanno fatto impazzire anche i piccoli americani.
In Europa sono stati presentati in anteprima alla Fiera internazionale dell'editoria di Francoforte e su di essi fra poco anche qui uscirà di tutto: dai cartoni animati ai libri, dai fumetti ai pupazzetti veri e propri.
In America intanto il 12 novembre prossimo nelle sale cinematografiche arriverà un lungometraggio intitolato Pokémon. The First Movie (ulteriori notizie su www.pokemonthemovie.com). In commercio c'è già un cd-colonna sonora a cui partecipano tutti i cantanti più «cariiini» del momento: Britney Spears, Christina Aguilera e persino Emma Bunton, la temibile Baby Spice.
I mostriciattoli sono ben 151 e hanno nomi assai bizzarri: come Poppo, Zubat, Pippi, Nidorino e
Nidorina. Ma il più amato di tutti è Pikachu, un esserino giallo, un po' egoista ma garbato.
Bambini e adolescenti lo amano perché si riconoscono in lui.
In Italia per il momento i pokémon si trovano solo d'importazione presso Yamato a Milano (via Lecco 2, telefono 0229409679).